Questa sera, dalle ore 21, a Milano, si terrà la conferenza organizzata dall’Associazione NMG/5VIE: “Il destino delle Nazioni Unite: chi gestirà i conflitti?”, presso il Teatro alle Colonne, in Corso di Porta Ticinese, 45. L’ingresso è libero.
I relatori dibatteranno su ciò che rappresenta l’ONU, l’organismo internazionale principe dalle grandi potenzialità purtroppo ancora inespresse.
Un’opportunità perduta, è stato il periodo post “guerra fredda”, nel quale una sua diversa evoluzione avrebbe potuto portare ad una gestione più condivisa da parte dei popoli della Terra.
L’attuale situazione di crisi, apertasi con l’ascesa dei BRICS e la decrescita dell’Occidente, sta spalancando una finestra verso una potenziale nuova guerra mondiale o un’era di gestione multilaterale. E’ possibile che il compito delle Nazioni Unite si esaurisca, come avvenne negli Anni 30 per la Lega delle Nazioni? Dove siamo e dove possiamo andare?
Su questo tema, attualmente fra i più cruciali, propone una conferenza con esperti di altissimo livello, l’Associazione NMG/5VIE (Networking Milano Giovani/5VIE), mirata da sempre ad animare il cuore creativo e culturale di Milano e in particolare del suo centro storico.
L’evento è aperto al pubblico fino ad esaurimento posti, al termine degli interventi si potrà dialogare con i relatori e vedrà la partecipazione di:
James Paul, autore del libro Volpi e Polli, ha lavorato a stretto contatto con le delegazioni del Consiglio di Sicurezza per oltre 20 anni;
Prof. Marco Pedrazzi, Docente di Diritto Internazionale all’Università degli Studi di Milano, Autore di “Podcast-Globally la Guerra Hamas-Israele rispetta il diritto internazionale?” e “ ONU: quanto è necessaria una riforma?”;
Gen. C.A. Fabio Mini, già Capo di Stato Maggiore Comando NATO Sud Europa e Comandante Missione Kosovo (KFOR), autore di “La NATO in guerra” Dedalo Ed.;
Modera: Franco Dinelli, Presidente del Centro Studi di Pax Christi, Direttore dell’Istituto ISPA; introduce: Jean Toschi Marazzani Visconti, analista, scrittrice.
L’Onu è un organismo internazionale importantissimo ma il futuro della diplomazia è sempre già in bilico, messo in difficoltà dai potenti del mondo …