sabato, Settembre 6, 2025
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Autunno di incertezze: i lombardi tagliano le spese e scelgono l’omnicanalità

Nel complicato quadro economico generale, con l’arrivo della stagione autunnale , i consumatori lombardi si trovano ad affrontare tagli alle spese  ed acquisti sempre più indirizzati verso una strategia omnicanale. Apprensioni  economiche che incidono  sulle ultime settimane  dell’anno. Con più di sette  consumatori  su dieci  allarmati per la situazione economica e geopolitica, la stagione autunnale in corso  si annuncia contraddistinta  da prudenza e tagli di budget.  L’inflazione rappresenta la prima preoccupazione per i lombardi  molto più della difficoltà a risparmiare . I timori  per il costo della vita si stanno estendendo anche ai ceti meno abbienti e si  viene così a creare una situazione particolarmente critica perchè va a incidere direttamente sul benessere economico dei lombardi, il cui reddito lordo nel corso del terzo trimestre è sceso dello 0,1% rispetto a quello del trimestre precedente con una diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie. Parallelamente la spesa per i consumi finali ha continuato a crescere registrando un + 0,3% nonostante il reddito disponibile in flessione.  Ma come hanno fatto a crescere  i consumi, se il reddito disponibile è risultato in calo? Lo si intuisce  andando a indagare la propensione al risparmio , che è scesa  di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, attestandosi su un 6,2%. Sempre nel corso del terzo  trimestre 2025, viene stimato all’8,3 % il tasso di investimento delle famiglie consumatrici, ovvero  0,4 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente. Si registra inoltre  una flessione degli investimenti lordi del 2,9%. Il vero problema per i consumatori è senza dubbio il caro-prezzi. Nonostante  molte  categorie mostrino propositi di spesa negative durante l’alta stagione, alcune si dimostrano più resilienti di altre, malgrado i consumatori adottino comportamenti restrittivi.  Giardinaggio , giochi  , manifatturiero elettronica  sono i settori più a rischio di tagli da parte dei consumatori, che prevedono una spesa inferiore rispetto allo scorso anno. Il rapido cambiamento nelle loro abitudini di spesa ha aiutato invece i settori dei servizi come i viaggi e il tempo libero a prosperare anche se i settori che si concentrano sulla vendita di beni come l’edilizia sono in difficoltà. Nonostante  l’online continui ad essere il canale preferito dai lombardi , quest’anno il trend degli acquisti nei negozi fisici  sembra mantenersi Ad ogni buon conto , la distinzione tra online e negozi fisici  è ormai meno evidente. I consumatori adottano strategia omnicanali , passando dai canali digitali a quelli fisici lungo il percorso di minor resistenza verso l’acquisto.

Francesco Megna
Responsabile Commerciale in Banca

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