23 PROGETTI E 2.75 MLN INVESTITI PER L’AMBIENTE: L’IMPEGNO DELLA SOKA GAKKAI ITALIANA PER UN PIÙ FUTURO SOSTENIBILE, SOSTENUTO GRAZIE AI FONDI DELL’8X1000
Dalla tutela dell’ecosistema marino nel Golfo di Palermo al ripristino delle dune grossetane, dalla riforestazione delle Dolomiti fino all’orto sociale di 8.000 mq a Napoli: in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai scatta una fotografia dei suoi principali progetti per la tutela ambientale, che hanno già raggiunto 30.000 persone grazie ai fondi dell’8×1000. Maggiori informazioni su https://ottopermille.sokagakkai.it/
23 progetti – di cui 16 attualmente in corso – 75 enti e realtà associative coinvolte in circa 40 città in Italia e all’estero, 30.000 persone raggiunte e 2,75 milioni di euro investiti* per proteggere e valorizzare le risorse ambientali del nostro Pianeta. In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità (22 maggio), l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, ente religioso e di culto con cui lo Stato ha stipulato un’Intesa nel 2016, celebra l’importanza dell’armonia con la natura e ricorda il suo impegno quotidiano a sostegno di tanti importanti progetti ambientali. L’Italia, con oltre 60.000 specie animali e 8.195 entità di piante, vanta uno dei patrimoni di biodiversità più significativi d’Europa, eppure l’89% degli habitat di interesse comunitario si trova in uno stato di conservazione sfavorevole. Grazie ai fondi ricevuti con l’8×1000, la Soka Gakkai Italiana riesce a offrire un concreto strumento per coltivare una società sostenibile e inclusiva, dinanzi a un ambiente sempre più minacciato, anche nel nostro Paese.
“L’ambiente rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’impegno sociale dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai – spiega Anna Conti, Vice Presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. – Attraverso i nostri progetti ambientali, promuoviamo un’azione capillare e strutturata che non solo rafforza la consapevolezza sui cambiamenti climatici, ma ne favorisce anche la mitigazione, sostenendo modelli di sviluppo che siano al contempo sostenibili, equi e inclusivi. Questa visione incarna i principi buddisti di una società basata sulla creazione di valore, sull’empowerment delle persone e sulla responsabilità intergenerazionale. Negli ultimi anni abbiamo lanciato bandi tematici specifici come ‘Spazi Verdi’, ‘Energie Rinnovabili’, ‘Spazi Blu’ e ‘Azioni per l’empowerment climatico’, che ci hanno permesso di identificare e supportare iniziative innovative capaci di generare cambiamenti tangibili nei territori e nelle comunità locali. Il nostro è un impegno concreto, vogliamo provare a seminare il cambiamento per contribuire a coltivare un futuro in cui benessere umano e ambientale procedano di pari passo.”
Dalla tutela degli ecosistemi marini in Sicilia con il progetto “3 R per il Mare” di Marevivo ETS al ripristino delle dune costiere grossetane di Legambiente Festambiente APS, dalla tutela delle Dolomiti con il progetto di ripristino forestale di “Ancora Natura per il Col di Lana” di PEFC Italia fino al modello di “agopuntura urbana” del progetto “A.L.L. Ponticelli” di ERA Cooperativa sociale: sono tanti i progetti che possono raccontare l’impegno e l’impatto dell’8×1000 della Soka Gakkai Italiana sull’ambiente.
RECUPERARE 15 KM DI COSTA ENTRO IL 2026: IL PROGETTO LEGAMBIENTE PER LE DUNE GROSSETANE
“Ecosistema Duna” è il progetto realizzato da Legambiente Festambiente APS con il sostegno dei fondi 8×1000 della Soka Gakkai italiana. Avviato il 1° luglio 2024 con termine previsto il 30 giugno 2026, l’iniziativa si concentra sulla tutela e ripristino di 15 km di dune costiere nella provincia di Grosseto. Un’iniziativa cruciale, se si considera l’importanza delle dune nella conservazione della biodiversità: barriera naturale insostituibile contro l’erosione marina e le violente mareggiate, le dune proteggono il litorale e le aree retrostanti, come pinete, zone umide e la delicata Laguna di Orbetello tutelando l’habitat di numerose specie vegetali e animali.
Attraverso il recupero mirato di 6 aree critiche, la creazione di una banca del germoplasma per preservare la diversità genetica delle specie vegetali psammofile e un attento monitoraggio scientifico, il progetto sta già contribuendo attivamente a contrastare la crescente erosione costiera, il rischio di inondazioni marine, sempre più accentuate dagli effetti del cambiamento climatico, e la preoccupante perdita di biodiversità che minaccia questo fragile ecosistema.
L’iniziativa vede, inoltre, il coinvolgimento di numerosi attori sociali per seminare un cambiamento positivo multilivello: 200 studenti, 40 stabilimenti balneari e 1.000 cittadini da sensibilizzare per ricordare l’importanza di questo fragile ecosistema.
RIPARARE UNA FORESTA? CON “ANCORA NATURA PER IL COL DI LANA” DI PEFC ITALIA È POSSIBILE
Nel cuore delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, il progetto “Ancora Natura per il Col di Lana” di PEFC Italia, in collaborazione con Coldiretti Belluno e Rete Clima, sta ripristinando 150 ettari di foreste danneggiate dalla tempesta Vaia del 2018. Con termine previsto per maggio 2025, il progetto prevede la piantumazione di 5.400 alberi, scelti per la loro resilienza climatica, contribuendo alla tutela del suolo, alla mitigazione del dissesto idrogeologico e alla conservazione della biodiversità. Il progetto, reso possibile grazie al fondamentale contributo dell’8×1000 della Soka Gakkai Italiana ha anche una forte componente educativa, coinvolgendo studenti dell’Istituto Agrario di Feltre Della Lucia nella co-progettazione di percorsi didattici.
Come racconta Eleonora Mariano, responsabile progetto per PEFC Italia, “il progetto, nato dopo la devastazione di Vaia che ha spazzato via in poco tempo 9mln di metri cubi di alberi, rappresenta il perfetto equilibrio tra intervento umano e rigenerazione naturale: non sostituiamo la natura, ma la accompagniamo nel suo processo di rinascita. Parte fondamentale del progetto è stata la formazione dei giovani dell’Istituto Agrario di Feltre, sono, infatti, i giovani e le generazioni future quelle che dovranno comprendere come l’intervento umano possa collaborare con la natura senza sopraffarla, seguendo i suoi ritmi naturali e rispettando gli ecosistemi locali. Il legame con la comunità e la sua conoscenza del territorio è stato inoltre prezioso. I fondi dell’8×1000 della Soka Gakkai Italiana hanno rappresentato quindi un elemento catalizzatore decisivo, permettendoci di estendere l’impatto del progetto ben oltre la sua conclusione formale, creando un modello sostenibile di riforestazione”.
A NAPOLI L’ORTO URBANO CHE COLTIVA UN NUOVO MODELLO SOCIALE, PER UNA SOCIALITÀ INCLUSIVA
Nel quartiere Ponticelli di Napoli, “A.L.L. (Agro Living Lab) Ponticelli” di ERA Cooperativa Sociale, grazie al contributo dell’8×1000 della Soka Gakkai Italiana, ha trasformato 8.000 mq di aree verdi abbandonate in spazi vivi, produttivi e di inclusione sociale creando un orto urbano tra i più grandi d’Europa. L’innovativo progetto adopera il metodo dell’Agopuntura urbana, che attraverso tecniche all’avanguardia come la permacultura su 1.500 mq e la piantumazione sperimentale di bambù, è riuscito a coinvolgere attivamente 100 persone nella progettazione partecipata, 100 minori nei laboratori educativi e 8 utenti ASL in percorsi di riabilitazione attraverso tirocini. Il progetto, sostenuto tra il 2023 e 2024 con i fondi dell’8×1000 della Soka Gakkai Italiana, è nato 8 anni fa come supporto al centro Lilliput che assiste persone con problemi di dipendenza e rappresenta oggi un modello di “agopuntura urbana” replicabile in altri contesti metropolitani, capace di coniugare sostenibilità ambientale, inclusione sociale e rigenerazione del tessuto urbano.
“L’Orto Sociale di Ponticelli è molto più di un semplice spazio verde: è un laboratorio vivente di comunità e rinascita. – dice Antonio Pone, coordinatore progetto per APS Jolie Rouge – Needle Agopuntura urbana (partner di ERA) – Chi si unisce al progetto non viene solo per i prodotti agricoli, ma trova una famiglia e un percorso di redenzione. Per molti dei nostri utenti che hanno affrontato dipendenze e perdita di legami sociali, l’orto offre una possibilità concreta di reintegrazione. Quando coltivi la terra, coltivi anche te stesso. Vediamo come i giovani con scarse opportunità educative e persone in difficoltà ritrovano dignità attraverso il lavoro collettivo. Il nostro sogno è che questo modello di agopuntura urbana, che ha trasformato uno dei grandi spazi verdi di Napoli, diventi una forte difesa sociale per tutto il quartiere: ogni persona, indipendentemente dal suo passato, ha diritto a una vita normale e dignitosa. È questo il potere rigenerativo della comunità che stiamo costruendo.”
RIGENERARE, RECUPERARE, RISPETTARE: LE 3 R PER IL MARE DI MAREVIVO ETS
Nel Golfo di Palermo, è in atto “3 R per il Mare”, un progetto ambientale biennale (2024-2026) portato avanti da Marevivo ETS, un’associazione ambientalista che dal 1985 è impegnata nella tutela del mare e delle sue risorse. L’iniziativa, realizzata grazie al sostegno dei fondi dell’8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, sta implementando un approccio integrato basato su tre R: Rigenerare, Recuperare e Rispettare.
Rigenerare: sono già stati trapiantati circa 3.000 fasci di Posidonia oceanica su 100 mq di fondale marino, con un potenziale assorbimento di 8 tonnellate di CO₂. Recuperare: oltre alla creazione di un grande prato marino di Posidonia, sono stati rimossi 116 pneumatici abbandonati (circa 10 tonnellate). Rispettare: a Palermo, nella Baia del Corallo – Sferracavallo, sono stati realizzati laboratori di educazione ambientale per studenti. La zona naturalistica è situata tra la Riserva Naturale Orientata di Capo Gallo e l’Area Marina Protetta Capo Gallo-Isola delle Femmine, un panorama suggestivo di biodiversità per sensibilizzare alla tutela ambientale circa 700 studenti e 40 docenti.
L’IMPEGNO DELLA SOKA GAKKAI ITALIANA: TRASFORMARE L’8X1000 IN PACE, EDUCAZIONE E CULTURA
Pace, cultura e educazione della società: sono questi i valori fondanti la Soka Gakkai Italiana, una bussola valoriale che si riflette nelle principali aree di intervento dell’Istituto (Diritti Umani, Educazione, Ambiente, Cultura) e che coltiva un cambiamento positivo per un futuro sostenibile. Ecco perché, dal 2020 ad oggi, la Soka Gakkai Italiana attraverso i fondi dell’8×1000 ha promosso oltre 110 progetti sociali in tutta Italia, di cui 56 già completati e 58 attualmente in corso, con un investimento complessivo di oltre 25,8 milioni di euro. Un impegno per realizzare una visione del mondo fondata sull’umanesimo buddista come principio ispiratore, sostenuto concretamente grazie ai tanti cittadini che scelgono di destinare alla Soka Gakkai Italiana il proprio 8×1000.
Maggiori informazioni su https://ottopermille.sokagakkai.it/
*Dati aggiornati a febbraio 2025, annualità di riferimento 2020 – 2024
ISTITUTO BUDDISTA ITALIANO SOKA GAKKAI (IBISG)
L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (IBISG) è un ente religioso e di culto affiliato alla Soka Gakkai e riconosciuto dallo Stato italiano, con cui ha stipulato l’Intesa nel 2016, in seguito alla quale, a partire dal 2020, riceve i fondi dell’8×1000. Promuove attivamente i valori della pace, della cultura e dell’educazione nella società, impegnandosi nel dialogo interreligioso e organizzando iniziative su temi come la convivenza e la cittadinanza globale, il rispetto per l’ambiente e per ogni forma di vita, l’abolizione delle armi nucleari, il rifiuto della guerra e della violenza, il rafforzamento delle Nazioni Unite.In coerenza con la sua missione e con gli insegnamenti del Buddismo di Nichiren Daishonin, vuole contribuire con l’8×1000 alla costruzione della pace e alla creazione di una società basata sul rispetto della dignità della vita in ogni sua forma.