L’iniziativa nasce dalla constatazione di una persistente e strutturale carenza di personale qualificato che incide negativamente sull’efficienza operativa degli studi e, di conseguenza, sulla qualità dei servizi offerti al tessuto imprenditoriale e ai cittadini. Si tratta di una criticità nota, che trova origine in cause molteplici: fattori demografici, insufficiente corrispondenza tra percorsi formativi e richieste del mercato, scarsa attrattività percepita della professione, mancato ricambio generazionale.
Attraverso la collaborazione con Randstad, ODCEC Milano intende promuovere un modello virtuoso di formazione mirata e inserimento professionale, con l’obiettivo di:
* Individuare profili junior potenzialmente interessati al percorso all’interno di studi professionali;
* Attivare percorsi formativi focalizzati su competenze tecniche (contabilità, fiscalità, diritto societario), digitali (gestionali, automazione, AI), e trasversali (problem solving, relazione col cliente, gestione del tempo);
* Favorire l’incontro tra domanda e offerta mediante un sistema coordinato di selezione, tutoraggio e accompagnamento all’inserimento lavorativo;
* Una visione di sistema per valorizzare la professione.
L’iniziativa si inserisce in un contesto in cui, secondo recenti rilevazioni, oltre il 70% degli studi professionali fatica a reperire personale qualificato, mentre un numero crescente di neodiplomati e neolaureati si orienta verso percorsi in azienda, attratti da condizioni economiche e di equilibrio vita-lavoro percepite come più favorevoli. Il nuovo CCNL Studi Professionali 2024, con l’introduzione di misure volte a rafforzare welfare, tutele e flessibilità, offre oggi un quadro normativo più attrattivo, che questo progetto intende valorizzare appieno.
Tra gli obiettivi dell’accordo figura anche il rafforzamento del dialogo con istituti tecnici, università e enti formativi, con l’attivazione di percorsi professionalizzanti, tirocini e borse di studio. In tal modo si intende non solo facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, ma anche stimolare una nuova narrazione della professione, fondata su competenze, innovazione e crescita.
Il progetto sarà avviato a partire dalla seconda metà del 2025 nell’area milanese, con la prospettiva di estensione su scala nazionale attraverso il coinvolgimento di altri Ordini territoriali e soggetti istituzionali.
Scopri di più da Gazzetta della Lombardia
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.