Una tre giorni di musica, laboratori e spettacoli, nel Parco della Martesana, a cura della compagnia Nina’s Drag Queens. L’evento è un’iniziativa del Municipio 2 del Comune di Milano in collaborazione con Aparte Società Cooperativa, presso gli spazi di NAMA.
Nina’s Martesana Pride nasce da diverse esperienze maturate negli scorsi anni dalle Nina’s, in particolare Regine di Periferia, progetto creato in partnership con Teatro Fontana e che ha portato diverse esperienze culturali nei quartieri decentrati di Baggio, Gallaratese e Chiesa Rossa, e FuoriAsse Festival, al quale hanno collaborato attivamente, che ha animato proprio il Parco della Martesana per tre edizioni.
La specialità della compagnia Nina’s Drag Queens è il teatro, ma il teatro si può portare dappertutto, anche in uno spettacolo-passeggiata o in una serata danzante. E soprattutto nel mese del Pride, l’idea di poter marciare e attraversare zone diverse della città portando tematiche legate alle minoranze di genere è qualcosa di importante. Le divine drag queen non temono di sporcarsi i tacchi, all’occorrenza.
L’obiettivo è animare uno spazio pubblico, ponendosi il più possibile in connessione con il luogo e le persone che lo frequentano, provando a portare nuovi semi di riflessione, anche attraverso strade inaspettate.
Nina’s Martesana Pride si articola in forme di ingaggio diverse, per coinvolgere il pubblico con modalità differenti. Ciascun* avrà la libertà di entrare in contatto con le tematiche e con il mondo Nina’s attraverso il canale ritenuto più adatto a sé.
Il laboratorio Che cos’è questo queer? alfabetizza sulle tematiche LGBTQIA+ e stimola una riflessione più ampia sul concetto di marginalità, mostrando quanto l’approccio queer possa essere utilizzato per indagare aspetti differenti del reale. Inoltre, permette di sperimentare in forma diretta una specifica pratica teatrale facendo esperienza, al contempo, di cosa significhi essere una persona queer, in uno spazio pubblico.
Lo spettacolo Botanica Queer affronta temi complessi e molto attuali, quali le tematiche di genere e l’ecologia, utilizzando come chiave d’accesso la Natura, e, in particolare, le piante. Coniuga – con uno stile leggero ma rigoroso dal punto di vista scientifico – biologia, botanica, evoluzione e tematiche LGBTQIA+ e porta avanti una riflessione su quanto la discriminazione sia figlia del pregiudizio – a sua volta figlio di una percezione parziale e, spesso, ideologica, della realtà. Educa alla diversità prendendo come modello e riferimento la Natura.
Il dj-set Serata Spaccatacchi è un momento di festa dove si è liberi di lasciarsi andare, di mostrarsi al mondo e di sperimentare un po’ di sana queer joy. È un momento di sintesi delle differenze, che esplora la multiculturalità attraverso la condivisione della musica.
Le attività proposte sono fruibili anche da persone con disabilità fisica e cognitiva, entro un certo grado. Botanica Queer segue un tracciato percorribile anche da spettatrici e spettatori in carrozzina. Le attività del laboratorio sono sempre rapportate ai presenti permettendo anche a chi possiede una limitata capacità motoria di partecipare. Il dj set si terrà in spazi facili da raggiungere e privi di barriere architettoniche.
gli appuntamenti di Nina’s Martesana Pride
– Laboratorio Che cos’è questo queer? – 21 giugno, dalle 15:30 alle 18:30
– Dj-set Serata Spaccatacchi – 21 giugno, a partire dalle dalle 21:00
– Spettacolo Botanica Queer – 22 giugno ore 18, 23 giugno ore 19.30
Che cos’è questo Queer? – laboratorio su corpo, genere e identità
L’idea di questo incontro è nata all’interno del progetto Regine di Periferia delle Nina’s Drag Queens. Abbiamo provato a ragionare su quale possa essere il valore dell’esperienza queer anche per le persone che non fanno parte della comunità LGBTQIA+.
Che cos’è queer? Che relazione c’è fra il queer e la vita nel mio quartiere?
A metà tra la divulgazione e una piccola sperimentazione personale, i partecipanti verranno invitati a ragionare sul tema a partire da alcuni strumenti teorici, e stimolati a una riflessione che tenga insieme tematiche di genere e qualità di vita nelle città, attraverso gli strumenti del teatro e della partecipazione attiva. Durante il laboratorio verrà costruita un’azione collettiva drag.
Scopri di più da Gazzetta della Lombardia
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
