Milano e in particolare Rho Fiera (l’ex area Expo 2015, ora Milano Innovation District), sono ormai un crocevia di incontri e integrazione e tanti sono gli eventi che spaziano all’interno di queste strutture, con l’organizzazione di tante iniziative di successo che da molti anni ormai, chi realizza eventi conosce bene, producendo qualità per la cittadinanza.
Un evento di questi, è sicuramente il Milano Latin Festival 2025, che da ormai due mesi si sta svolgendo a Rho Fiera (Cargo 15), ed è giunto all’ultimo week end diprogrammazione, sempre ricco di appuntamenti per tutti i latini residenti in Italia e per tutti gli appassionati di musica, ballo e cultura latinoamericana.
Questi ultimi giorni saranno dedicati in particolare a Ecuador e Bolivia, con i festeggiamenti delle Feste Nazionali.
Sabato 9 agosto, presso Live Arena, con apertura alle 18,30, si celebrano i 216 anni dal Primo Grido d’Indipendenza dell’Ecuador, con il supporto istituzionale del Consulado General del Ecuador en Milán, una serata speciale tra folklore, cultura, abiti tradizionali, gastronomia e tanta musica ecuadoriana. Sul palco si alterneranno gruppi folkloristici, ballerini e artisti ecuadoriani, pronti a farci vivere l’emozione e l’energia di quella terra.
Domenica 10 agosto: è in programma il Piñata Time, con giochi, magia e una pignatta a sorpresa per bambini e adulti, con il finale che si preannuncia di grande festa, con il Closing Party e l’arrivederci al MLF del 2026.
Il Milano Latin Festival non è solo musica, ballo e gastronomia: all’interno dell’evento un posto d’onore è riservato alla Cultura, al Folklore, allo scambio tra Italia e Paesi latinoamericani, grazie a “eventi nell’evento”, organizzati nel Padiglione delle Nazioni e gestiti con la collaborazione di Hector Villanueva.
Dopo il Festival dell’Integrazione della scorsa settimana, che ha visto la partecipazione di tanti giovani artisti latini residenti in Italia e i primi appuntamenti del 2 e del 3 agosto, con l’evento Mi lindo Ecuador, organizzato dal Consolato in collaborazione con il Milano Latin Festival, i festeggiamenti proseguono con il grande appuntamento dedicato al Primo Grido d’Indipendenza dell’Ecuador sabato 9 agosto, con ingresso gratuito per tutti i cittadini ecuadoreñi (mostrando un documento valido all’ingresso).
L’evento, a cui parteciperà l’Ambasciatore Juan Carlos Castrillón, si aprirà con un corteo (cachiporreras, banda musicale, miss, funzionari, cantanti e gruppi di ballo) per i viali del Festival, a cui seguiranno un video di apertura e la Cerimonia civica con Inno nazionale ecuadoriano ed italiano e gli interventi delle autorità.
Si proseguirà poi con la sfilata con costumi tradizionali delle province dell’Ecuador e le esibizioni artistiche di cantanti e gruppi di ballo: Stalin Rodríguez, Son y alegría, Berioska Rhythm and Sensation, Marcando Huellas Folk Dance Group, Bryan Stefan, Amigos de la Danza, Karlos Xavier, Pregón Marimba, Oscar Sanchez, Edison Gaona e Milena Maliza (cantanti) e Mario Alvarez (percussioni) e Jim Marlon.
Le giornate del 5 e del 7 agosto, sono state dedicate alla Bolivia per celebrare i 200 anni di indipendenza, con due giorni di festa organizzati dal Consolato Generale della Bolivia a Milano in collaborazione con il Milano Latin Festival, con l’evento Bicentenario de Bolivia, con una mostra artistica, proiezioni video e folklore, per commemorare due secoli di storia, lotta e speranza dello Stato Plurinazionale.
Dall’8 al 10 agosto, il Padiglione delle Nazioni ospita tutti i capolavori della Mostra Hall of Fame, di Boris Veliz, che arricchisce il percorso culturale del Festival, con un progetto che intreccia musica e arti visive in un omaggio poetico alla ricchezza dell’America Latina: una galleria di ritratti firmata dall’artista, che trasforma i volti degli ospiti in opere d’arte multisensoriali, ritraendo gli artisti che si sono esibiti sul palco della Live Arena del Milano Latin Festival, con caffè e foglia d’oro, tra identità, memoria e profumo d’arte. (I ritratti sono autografati dagli artisti stessi in occasione dei loro concerti). Il caffè come simbolo di convivialità e radice comune in molte culture latinoamericane, che si fa strumento pittorico; l’oro, invece, richiama le civiltà precolombiane, per le quali rappresentava il legame con il divino. «Ogni chicco racconta una storia. Con l’oro, la celebriamo», afferma l’artista Boris Veliz.
Un’occasione unica per rivivere il festival attraverso i suoi protagonisti e immergersi in un racconto visivo ricco di emozioni, colori e significati.
Il Milano Latin Festival si conferma non solo come evento musicale di riferimento, ma anche come spazio d’incontro tra linguaggi artistici, capace di unire comunità, storie e visioni del mondo.
Inoltre, tutta l’America Latina è rappresentata nell’area dedicata all’artigianato e alla gastronomia, che comprende due ristoranti: l’Argentino Aires Criollos e il fusion latinoamericano Ta’ Bonito.
il tutto con una grande offerta di degustazioni e street food di: Santo Domingo, Brasile, Ecuador, Perù, Messico e Fusion Latina (con piatti tipici di Cuba, El Salvador, Colombia e altri Paesi), la gelateria con churros, disco & cocktail bar, che portano alla scoperta della cultura gastronomica e dei cocktail dell’America Latina. Una gastronomia ricca, che parte da un’esperienza secolare, nata dall’incontro della civiltà precolombiana con le tradizioni europee e africane.
Il week end di inizio agosto a Rho, con il Milano Latin Festival, per chi resta in città, si preannuncia coinvolgente e variegato, all’insegna dell’incontro di tradizioni e voglia di stare insieme, con divertimento e conoscenza di altre culture che ormai, sono in mezzo a noi…
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