Gaza

Riceviamo e pubblichiamo
Egre. Direttore
Dopo quello che si sente e si vede su quanto sta succedendo sulla striscia di Gaza non posso più starmene zitto.
La stampa ed i media in generale danno la colpa a Netanyahu:la responsabilità non è di Netanyahu!
Ci dicono che Israele è un paese democratico: molto bene!
In un paese democratico la maggioranza della popolazione ha tutti i mezzi per contestare un primo ministro se non ne condivide le decisioni a cominciare da uno sciopero generale ad oltranza: non ho visto niente di tutto questo. Purtroppo ho visto solo le proteste dei famigliari degli ostaggi e di qualche migliaio di loro sostenitori: ma sono solo la minoranza! La maggioranza della popolazione israeliana evidentemente condivide le strategie di Netanyahu :ha tutti i mezzi per manifestare il proprio dissenso e farlo cadere! È caduta nella trappola di Hamas. :accecata dall’odio per quanto ha subito l’ otto settembre , pensa solo alla vendetta! È esattamente quello che Hamas voleva. Conoscendo bene i suoi nemici Hamas sperava e voleva che questa ritorsione fosse esagerata.
Non voleva più la sola solidarietà del mondo arabo ma voleva che nel mondo intero si sollevasse un ondata di antisemitismo.
È quello che sta avvenendo! L’estremismo non si pone limiti etici pur di raggiungere i propri obiettivi come anche la nostra storia ci insegna .Noi l’ abbiamo sconfitto con la democrazia la solidarietà della maggioranza della popolazione. Non è quello che sta avvenendo in Israele.Da Monaco 1972 ad oggi Israele non ha imparato nulla :accecato dall’ ‘odio per quanto ha subito ha solo pensato alla vendetta senza mai porsi dei limiti almeno etici. Basti solo pensare che sono arrivati ad uccidere il loro primo ministro Rabin ,premio Nobel per la pace perché aveva firmato un accordo con i Palestinesi. Adesso ancora acciecati dal desiderio di vendetta stanno reagendo in modo sconsiderato facendo il gioco di Hamas che a livello mondiale scatenare una violenta reazione antisemita. L’obiettivo di Netanyahu di sradicare Hamas è condiviso dal popolo israeliano ed è dettato da questo odio ma stupidamente non tengono conto che ogni palestinese che sia nonno o nonna, padre o madre, figlio o figlia, fratello o sorella che ha avuto un lutto in famiglia da ora in poi vivrà con l’obiettivo di vendicarsi fino a generare il prossimo gruppo estremista con altro nome per provocare il prossimo Monaco 1972 o il prossimo7 Ottobre: la storia insegna!
Ma non diano la colpa ad altri del movimento antisemita lo stanno alimentando loro per odio cieco.

Villa Eugenio.