Sanpellegrino,fatturato 2020 a 893 milioni,cresce e-commerce

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Un momento del World water day, celebrato a Villa Panna con una iniziativa aperta anche ai bambini delle scuole primarie, Scarperia, Firenze, 22 marzo 2019. Un protocollo di intesa per supportare il percorso di sviluppo di Acqua Panna, annunciato a fine 2018 con un investimento triennale di 70 milioni di euro, e la sua evoluzione come marchio premium fra le acque minerali naturali del gruppo Nestlè: lo hanno siglato oggi il gruppo Sanpellegrino (controllato dalla multinazionale svizzera), la Regione Toscana e il Comune di Scarperia e San Piero, dove sorge lo stabilimento Panna. ANSA/GIOVANNINI
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Sanpellegrino, storico marchio delle acque minerali e delle bibite non alcoliche, chiude il 2020 con un fatturato di 893 milioni di euro (-8,1%) e 3,5 miliardi di bottiglie prodotte. “I risultati sono stati influenzati, soprattutto in Italia, della contrazione dell’horeca legata al calo dei consumi, durante il lockdown imposto dall’emergenza Covid-19″, sottolinea in una nota, l’a.d Stefano Marini.In questo contesto è stato moderato il calo dell’export (-2,8%) che rappresenta il 64% del fatturato complessivo del gruppo. Le esportazioni sono cresciute principalmente negli Stati Uniti, primo mercato del gruppo, trainato dall’acqua minerale S.Pellegrino (+8,6%) e dalle bibite (+13,7%), in Russia dove i due brand hanno fatto registrare complessivamente un +27,7% e in Cina (+28%) dove l’incertezza legata al virus è diminuita e c’è stato un incremento dell’80% delle vendite di Acqua Panna. In Italia il calo dell”out of home’ causato dalla pandemia, con contrazione del business dell’azienda è stato compensato parzialmente dalla crescita dell’e-commerce (+36%) e dalla tenuta del canale retail.
Quanto all’anno in corso “i dati dei primi mesi delineano un trend positivo: ci sono tutte le premesse e siamo fiduciosi di continuare a crescere”, conclude l’amministratore delegato.
(ANSA).