Si sente dire, tra gli appassionati cinofili, che esistono i cani e poi esistono i Bassotti.
Affermazione più veritiera non poteva esserci.
In effetti, anche nelle competizioni organizzate dall’Associazione Nazionale Cinofili
Italiani (ENCI), questi meritano un gruppo esclusivo (contrassegnato dal numero 4).
Ci troviamo infatti di fronte ad una razza canina davvero speciale.
Con quelle zampe corte, la schiena lunga e le grandi orecchie, non possono che
suscitare simpatia in chi li osserva.
Attenzione però.
Non fatevi influenzare troppo dall’aspetto perché, ai Bassotti, a quanto pare,
nessuno ha mai anche solo accennato alle loro ridotte dimensioni.
Si tratta infatti di cani estremamente coraggiosi e che non si tirano indietro neanche
di fronte a cani di stazza ben più robusta.
D’altra parte, il loro nome tedesco (la Germania è la nazione da dove ha origine
questa razza) è Dachshund che, in italiano, letteralmente si traduce in Cane da
Tasso.
In Germania infatti, furono selezionati i primi cani Bassotto per cacciare questi
mammiferi e credetemi, di coraggio e determinazione, ce ne vuole parecchia per
affrontare questo genere di animale combattivo, dotato sia di denti che di artigli
potenti.
I Bassotti sono cani nati quindi per la caccia, soprattutto in tana ma senza
disdegnare quella in superficie.
Dotati di un eccellente fiuto, sono ottimi anche come cani da traccia (recupero di
animali feriti o morti dopo essere fuggiti).
Non si tratta quindi, anche se le loro dimensioni lo potrebbero far credere, di cani
cosiddetti da salotto o da compagnia (in quest’ultimo caso, sono più o meno buoni
tutti) ma di cani molto energici e attenti.
Essendo inoltre dei buoni abbaiatori, risultano eccellenti anche per la guardia.
Tre sono le taglie riconosciute e sempre tre le tipologie del pelo.
Si parte dalla più grande che è la standard per passare alla nana e alla kaninchen
.
Per arrivare alla definizione esatta della taglia, non viene preso in considerazione il
peso quanto la circonferenza toracica (la conferma di taglia, a partire da gennaio
2021, sarà portata anche in Italia ai 15 mesi).
Fino a 30 cm. di diametro toracico, siamo in presenza di un Bassotto kaninchen.
Dai 31 ai 36 cm. a quella nana e oltre i 36 cm. allo standard.
Anche se si vedono in giro Bassotti standard di 10/12 kg di peso, nelle competizioni
vengono ammessi solo i soggetti che non superano i 9 kg.
Le tre tipologie di pelo sono invece il corto, ruvido e lungo.
Anche i colori sono i più svariati.
Si va dal classico nero focato al marrone (nelle varie tonalità) al maculato
(denominato arlecchino) e a tante altre, risultanti dall’incrocio di tutte queste.
Il carattere del Bassotto, risulta probabilmente più rude nella versione a pelo duro
mentre quella più dolce, di norma si riscontra in quella a pelo lungo.
Dal punto di vista della salute, si dimostra un cane robusto e longevo ma….con un
tallone d’Achille.
La sua schiena.
Questa, essendo particolarmente allungata, soprattutto in proporzione agli arti che
invece risultano decisamente corti, la espone a patologie interdiscali che possono
portare alla paralisi delle zampe posteriori.
Bisogna quindi assolutamente evitare che il Bassotto aumenti di peso (è infatti
particolarmente goloso e non è facile resistere alle sue suppliche), che salga o
scenda dalle scale o che si lanci dai divani.
Molto utili, risultano essere le rampe per facilitarne la salita e la discesa da questi
ultimi.
Anche prendere in braccio un Bassotto, richiede maggiore attenzione.
Sempre per via della schiena allungata, questo non va mai sollevato da un solo
punto ma sempre in due punti (normalmente sotto le zampe anteriori, all’altezza
dello sterno e in prossimità di quelle posteriori), in modo da salvaguardarne la
posizione, evitando che si inarchi eccessivamente.
Per concludere, possiamo certo definire il Bassotto un cane completo.La piccola taglia gli consente di vivere bene anche in appartamenti non particolarmente spaziosi.
La sua energia lo rende molto attivo nelle passeggiate nei parchi, dove sarà sempre disponibile al gioco e si dimostrerà un instancabile ricercatore di tracce odorose e, cosa non meno importante, si dimostrerà un fedele amico per la sua famiglia umana che letteralmente adorerà e amerà
a cura di Fabrizio Grimaldi