COVID: il punto in Lombardia

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Addetti sanitari indossano dispositivi di sicurezza nello spazio per i tamponi in modalità drive through allestito con tensostrutture montate dai militari dell'Esercito italiano e con l'impiego di personale e ambulanze di Areu in Via Novara, Milano, 9 novembre 2020, I pazienti classificati in codice verde dalla centrale operativa del 118 vengano portati in quella struttura e non al pronto soccorso per essere visitati dai medici, direttamente a bordo dell'ambulanza, e essere sottoposti al test antigenico rapido, che sostituisce il tampone mononucleare. ANSA / PAOLO SALMOIRAGO
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Con 21.121 tamponi effettuati, sono 4.777 i nuovi positivi in Lombardia con il rapporto che risale al 22,6% (ieri 16,5%). I decessi sono 99 per un totale di 18.343 morti in regione dall’inizio della pandemia.Salgono i ricoveri sia in terapia intensiva (+20, 670) che negli altri reparti (+189, 6.414). Tra i nuovi casi positivi, 2.225 sono a Milano – 837 a Milano città – 874 a Monza e Brianza, 355 a Brescia e 226 a Como.
La situazione viene definita drammatica in Brianza. “In questo momento Codogno siamo noi e abbiamo bisogno della stessa attenzione che abbiamo dato noi in fase uno agli altri”, spiega Mario Alparone, direttore generale dell’Asst di Monza, sulla difficile situazione dell’ ospedale San Gerardo. “Abbiamo assunto 110 nuovi operatori, di cui 40 medici e il resto infermieri, ma avendo 340 operatori positivi a casa, parliamo di una goccia in confronto ad un esercito fermo”, ha spiegato. Il Codacons annuncia che domani presenterà un nuovo esposto in Procura a Monza col quale “chiede di indagare i vertici regionali e sequestrare tutti i documenti relativi all’attività posta in essere dall’ amministrazione sul fronte della gestione delle strutture sanitarie”. L’associazione dei consumatori afferma che “i posti letto scarseggiano e i Pronto soccorso non riescono a far fronte ai numerosi accessi da parte dei cittadini”. E allo stesso tempo Massimo Galli, ordinario di Malattie Infettive alla Statale di Milano, afferma che “non c’è alcun dubbio che la situazione sia ampiamente fuori controllo” e l’appello dell’Ordine dei medici che ha chiesto ieri il lockdown in tutta Italia “in realtà esprime un parere che è assai generalizzato tra i medici del nostro Paese”.
Tra le persone famose ricoverate ospedale c’è anche Iva Zanicchi, Lo ha annunciato la stessa cantante. “Cari amici – dice in un video postato – purtroppo sono finita all’ospedale.
Sono all’ospedale di Vimercate perché ho la polmonite bilaterale. Sono fiduciosa”. (ANSA).