Il Direttore tecnico di agenzie di viaggio e turismo è il professionista a cui è affidata la responsabilità operativa di un’agenzia di viaggi: sovraintende alle attività aziendali non solo curandone la generale programmazione, promozione e organizzazione – anche rispetto alle risorse umane – ma anzitutto assolvendo alle funzioni di natura tecnico-specialistica concernenti la produzione, l’organizzazione e l’intermediazione di viaggi e di altri prodotti turistici.
Dal 20 Aprile 2022 tutti i soggetti dotati dei requisiti previsti dalla normativa appena revisionata potranno presentare istanza per il rilascio delle “nuove” abilitazioni nazionali per la professione di Direttore Tecnico di Agenzia Viaggi.
Le istanze potranno essere presentate sia da chi intenda intraprendere ex novo questa professione, sia dalla maggior parte di coloro che esercitino da anni la medesima, sulla base delle precedenti abilitazioni regionali o provinciali, che resteranno in ogni caso valide sui territori di riferimento nei limiti della previgente disciplina (per la Lombardia – in particolare – resterà il vincolo legato all’attività esclusiva per una sola agenzia viaggi).
“Anche se è passato davvero troppo tempo e avremmo preferito l’automatico riconoscimento della valenza nazionale delle vecchie abilitazioni regionali e provinciali, nella sostanza si è arrivati al risultato voluto: orientato alla valorizzazione della professionalità già acquisita negli anni dagli operatori del settore e al superamento d’incertezze normative che per le nuove abilitazioni si protraevano da anni, anche causando un vero e proprio “blocco” per l’accesso alla professione in una regione importante come la Lombardia“. Così Gianni Rebecchi, Presidente di Assoviaggi-Confesercenti – nonché della Confesercenti regionale lombarda – ha commentato il risultato raggiunto dopo impegnativi confronti col Ministero del turismo e le Regioni.
Potranno richiedere l’abilitazione tutte le persone maggiorenni che lavorino regolarmente in Italia, godendo in pienezza dei diritti civili e politici, nonché indenni da condanne penali/misure preventive di rilievo e che siano in possesso, in alternativa:
- Di un’adeguata esperienza professionale, maturata nello specifico settore dei viaggi organizzati (ricoprendo idonei ruoli per un numero sufficiente di anni come lavoratori autonomi o dipendenti).
- Di adeguate qualifiche legate alla formazione in ambito turistico e linguistico, che – per i soggetti meno qualificati – potranno essere integrate con un apposito corso di formazione di almeno 600 ore con esame finale aperto a tutti coloro che abbiano quantomeno conseguito un Diploma di istruzione secondaria di secondo grado (anche in ambito non turistico) riconosciuto in Italia, nonché una certificazione della lingua inglese al livello B2 o superiore ed altra certificazione linguistica relativa a ulteriore lingua straniera.
Per ulteriori informazioni e per ricevere supporto nella presentazione delle istanze per ottenere il riconoscimento della “nuova” abilitazione di Direttore Tecnico di Agenzia Viaggi con valenza nazionale, gli imprenditori e gli aspiranti tali possono rivolgersi alle Confesercenti territoriali lombarde.
